lunedì 29 agosto 2016

CAROTE: centrifugati, decotti e impiastri. Cosa contengono e quando sono utili.

Le CAROTE sono una miniera di vitamine, minerali e oli.
Come cucinarle per trarre il massimo beneficio
Cosa contengono e quando sono utili
Come sceglierle e come conservarle
Centrifugati, tisane, decotti e impiastri

Della carota, Daucus carota della famiglia delle Apiaceae, si utilizzano la radice, le foglie e i semi.
E’ una miniera di vitamine, minerali e oli essenziali.

COSA CONTIENE  e QUANDO è UTILE

VITAMINE. La carota è l’ortaggio con il maggior contenuto di betacarotene (provitamina A) che viene trasformato in vitamina A dall’organismo.
Il betacarotene protegge i tessuti che rivestono le pareti dell’apparato gastrointestinale e respiratorio dall’aggressione dei virus, batteri e altri microrganismi responsabili di infezioni.
Alcune ricerche hanno dimostrato che un’alimentazione ricca di betacarotene previene la formazione di alcuni tipi di tumore come quello ai polmoni, alla vescica, alla laringe e all’esofago. Si è rivelata sostanza utile ai fumatori che risultano più protetti rispetto ai fumatori che non consumano carote e anche altre verdure.
Il betacarotene si è rivelato utile nella cicatrizzazione delle ferite che risulta più veloce, anche in caso di ferite interne come l’ulcera.
La vitamina A, di cui il betacarotene è precursore, è importante per migliorare la vista, soprattutto la visione crepuscolare. Infatti chi ha problemi di vista al crepuscolo spesso risulta carente di vitamina A. Altri studi sono rivolti a dimostrare che la carota corregga anche altri disturbi della vista.
La vitamina A è efficace anche in molte affezioni della pelle,come l’acne, anche se le dosi massicce risultano tossiche sui lunghi periodi, mentre i betacaroteni contenuti nella carota ottengono risultati simili e sono innocui.
L’assimilazione dei carotenoidi nelle carote crude è del 4-5 %, ma aumenta  in presenza di grassi omega-9 (olio d’oliva, avocado) e con una cottura non prolungata. La cottura, in alcuni casi, aumenta l’assorbimento dei carotenoidi (come il licopene dei pomodori); nel caso delle carote, il betacarotene è più assimilabile dopo una leggera cottura e associate ad un olio, come l’extra vergine di oliva per via della liposolubilità. Alcuni fanno notare però che la cottura distrugge in parte le vitamine e il maggior assorbimento si riferisce alla quantità superstite.
Nelle carote sono presenti anche le vitamine B1, B3 o PP e B2, oltre a ottime quantità di vitamina C ed E che sono potenti antiossidanti.
I caroteni contenuti sono utilizzati dall’industria agro-alimentare come colorante con la sigla E160.

MINERALI. La carota contiene buone percentuali di ferro, utile in caso di anemia. Perfetto quindi il centrifugato di carote con l’aggiunta di succo di limone che aumenta l’assorbimento del ferro.
Contiene potassio, sodio, calcio e fosforo, rame, selenio, zinco …
La carota è ricca di fibre e anche le foglie, ricche di flavonoidi, si possono mangiare.

OLI ESSENZIALI.  Nei semi della carota sono contenuti oli essenziali molto indicati, per uso esterno,  in caso di affezioni alla pelle.
Se ne fa uso in cosmetica per creme abbronzanti, anti-invecchiamento e in prodotti che stimolano la crescita dei capelli.
I semi delle carote possiedono proprietà digestive e aumentano la quantità di urina.
Oltre a contenere geraniolo e limonene, contengono daucolo che ha la proprietà di dilatare i capillari della pelle aumentando così la capacità di assorbire le altre sostanze nutritive contenute nella carota.
L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore dei semi essiccati e si può acquistare nelle erboristerie.

Le carote possiedono molte proprietà.

-      Le carote sono diuretiche, depurative, mineralizzanti, idratanti e antinfiammatorie.

-      Prevengono e rafforzano le difese dell’organismo, soprattutto nei periodi di affaticamento o stress e per i fumatori.

-      Nei periodi invernali aiutano in caso di ripetuti disturbi alle vie aeree. Sono indicate nel caso di affezioni polmonari. La radice fresca di carota aiuta in caso di tosse e raucedine ed è espettorante.

-      Utilissime nelle affezioni della pelle come acne e brufoli, costituiscono un ottimo antinvecchiamento. Oltre a consumare carote crude, cotte e centrifugati con regolarità, si possono applicare sulla pelle  le foglie fresche triturate come cataplasma. In alternativa si possono aggiungere 20 gocce di olio essenziale di semi di carota a 50 ml di olio di mandorle dolci e tamponare delicatamente il viso precedentemente deterso.

-      Per il loro contenuto di betacarotene, che ha la capacità di stimolare la sintesi della melanina, aiutano l’abbronzatura.

-      Costituiscono un alimento ideale per problematiche gastrointestinali. Nelle coliti, gastriti e ulcere sono utili perchè rafforzano le pareti dell’apparato digerente. E importante inserirle quotidianamente: tritate con olio, sale e limone o come centrifugato.

-      Sono riequilibranti, sia in caso di diarrea che in caso di stitichezza. In caso di stitichezza o diarrea far bollire 1 kg di carote, a pezzi, in 1 lt di acqua per una o due ore. Passate al setaccio e condite con olio extravergine di oliva  e qualche goccia di succo di limone. In alternativa alla purea di carote si può bere il centrifugato.

-      Aiutano la vista al crepuscolo. Bere un decotto di carota ottenuto dalla bollitura di 50 g di carote, a pezzi, in un litro di acqua. Fate bollire per 20 minuti, filtrate e bevete 2 bicchieri al giorno. Per potenziarne l’effetto viene consigliata l’assunzione contemporanea di succo di mirtillo, puro e non zuccherato.

-      Il decotto di carota può essere utilizzato in caso di infiammazioni della gola e del cavo orale. Fare sciacqui e gargarismi più volte al giorno.

-      Per tonificare il fegato e regolare il colesterolo.

-      Facilitano la diuresi.

-      Le carote rientrano fra gli ingredienti di molte maschere di bellezza casalinghe. Una maschera molto semplice prevede di aggiungere ad una carota, tritata finemente, un goccio di olio di oliva fino ad ottenere un impasto morbido da spalmare sul viso e sul collo. È una vera e propria maschera di bellezza nutriente e antinvecchiamento.

CAROTE: in CUCINA, il CENTRIFUGATO, la TISANA e l’OLIO ESSENZIALE

In cucina, come alimento, la carota è largamente impiegata.
Cotte si preparano, in associazione a cipolla e sedano, nel classico soffritto, come contorno, bollito, con prezzemolo, sale e olio, per preparare l’insalata russa … i piatti sono davvero tanti e variegati.
Crude si consumano in insalata, a julienne o grattugiate, con sale, olio e limone. In questo modo si beneficia al massimo dei contenuti vitaminici a cui aggiungere la vitamina C del succo di limone e la E dell’olio extravergine di oliva.
Le carote hanno un alto indice glicemico, sono naturalmente dolci, ma abbinate alle altre verdure la velocità di assorbimento dei loro zuccheri si abbassa.

Il succo o centrifugato è un concentrato ricavato dalla centrifugazione delle carote o prodotto con l’estrattore che, riducendo al minimo il riscaldamento del succo, mantiene intatte le proprietà nutritive.
In un modo o nell’altro, provatelo con 5 carote, una mela e il succo di mezzo limone, rappresenta un pieno di antiossidanti.
Un altro centrifugato che consiglio perché buonissimo si ottiene con il succo di carote, succo di limone e zenzero (io uso 8/9 carote, 1 cm di radice di zenzero e il succo di mezzo limone), provare per credere!

La tisana si ottiene versando 100 ml di acqua bollente su 4 g di semi, coprite per non disperdere gli oli essenziali, molto volatili,  lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete.

L’olio essenziale si ottiene dalla distillazione a vapore dei semi essiccati.

 LE CAROTE: come si scelgono e come si conservano
Il periodo di maturazione delle carote va da marzo a fine autunno, ma è possibile raccoglierle tutto l’anno.
Le carote possono avere diverse forme: affusolate, cilindriche o coniche a seconda della varietà. La lunghezza varia dai 4 ai 30 cm.
Dovrebbe essere diritta, senza biforcazioni e con un cuore (parte legnosa centrale) dal diametro il più piccolo possibile perché le carote piccole e giovani sono le meno legnose all’interno.
Acquistare le carote con ancora i gambi ci fornisce preziose indicazioni sulla freschezza. I gambi, poi, ricchi di sali minerali e flavonoidi, possono essere utilizzati per preparare minestre o essere aggiunti alle insalate. Purtroppo quando le carote non sono di origine biologica anche i gambi sono irrorati di pesticidi.
Le sostanze più preziose della carota si trovano sulla superficie esterna, per questo motivo è consigliato acquistarle biologiche e spazzolarle bene sotto il getto dell’acqua corrente.
Le carote non vanno lasciate esposte all’aria per lungo tempo perché i betacaroteni contenuti si alterano velocemente con la luce. Quindi grattugiarle appena prima del consumo e aggiungere qualche goccia di limone è buona norma per conservare intatte le proprietà nutritive. Anche cotte mantengono buone quantità di betacaroteni che resistono abbastanza bene al calore.
Si conservano in sacchetti di carta, al riparo da luce e umidità. I semi si conservano in barattoli di vetro.

Mességué scrive: la carota è ricca di zuccheri e di vitamine il che la fa consigliare in tutti i casi di debolezza, anemia e nelle malattie da carenza vitaminica (scorbuto, rachitismo, ecc.). E’ preferibile mangiarla cruda dato che le vitamine resistono male al calore e senza raschiarla perché è sulla parte esterna che si concentra la maggior parte di esse … la carota, inoltre, è diuretica, emolliente, fortemente vermifuga (ragione di più per darne in abbondanza ai bambini) e potremo sempre ricorrervi  quando il fegato fa i capricci. La polpa fresca esercita un’azione lenitiva e cicatrizzante su ulcere, scottature, eczemi, piaghe, ascessi.

SUCCO FRESCO ricostituente, diuretico e vermifugo: bevetene uno o due bicchieri al giorno. Con un po’ di miele e qualche goccia di limone è un ottimo rimedio contro i mali di gola e, più che altro, quando ci si sente “giù di forma” (la mattina a digiuno o prima dei pasti).

DECOTTO: due carote grattugiate in un litro di acqua e dolcificate con miele (2/3 tazze al giorno prima dei pasti).

IMPIASTRI contro ulcerazioni, scottature, eczemi, ecc ..: schiacciate la quantità necessaria di polpa e applicatela a diretto contatto con la parte lesa sotto una pezza di tela. Ripetete le applicazioni diverse volte al giorno. 

BAGNI ALLE MANI E PEDILUVI: stesse indicazioni come per gli impiastri. Mettete la polpa fresca di 3 carote ridotte in poltiglia in un litro d’acqua. Diluite bene. (2 o 3 volte al giorno).

CONTROINDICAZIONI. Essendo piuttosto ricche di zuccheri, se ne consiglia un uso moderato ai diabetici. Cautela nell’uso dell’olio di semi di carota, anche se è stato dimostrato solo in vitro, sembra possa avere effetti collaterali sul sistema nervoso.


 Scritto da Angela Ballarati
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