lunedì 14 marzo 2016

La CHUFA, tubero e farina senza GLUTINE

CONOSCETE LA CHUFA?
E’ UN TUBERO ricco di minerali e vitamine 
E' SENZA GLUTINE e si trova anche in FARINA
La chufa è un alimento quasi sconosciuto.
E’ un piccolo tubero coltivato in Spagna e anche in Sicilia, dove è conosciuto col nome di Zigolo dolce o Babbagigi.  Può essere utilizzato crudo, cotto o essiccato e sotto forma di farina.

La farina è interessante per l’alimentazione di chi è affetto da celiachia, ma può diventare una valida alternativa alle farine raffinate e variare un’alimentazione troppo ricca di glutine per tutti. Il glutine, che spesso viene aggiunto alle farine per panificazione e a quelle industriali, è correlato all’insorgenza e all’aumento non solo di patologie quali la celiachia, la permeabilità intestinale e la gluten-sensivity, ma anche ad alcune malattie auto-immuni.
La farina si utilizza per produrre dolci, possiede un sapore dolce e un leggero aroma di mandorla.

Con il tubero si ottiene la bevanda Horchata de Chufa, erroneamente chiamata orzata,  che costituisce una bevanda energetica e nutriente tipica di Valencia.
E’ possibile prepararla anche in casa  e segue, a grandi linee, il procedimento per produrre il latte di mandorla; potrebbe costituire un valido sostituto se non fosse per la non facile reperibilità del tubero: risulta ancora, anche se coltivato in Sicilia, poco commercializzato.
Si mette a mollo il tubero in acqua per circa 24 ore (l’acqua si cambia ogni 6 ore circa) perché si ammorbidisca, poi dopo averlo ben lavato si aggiunge l’acqua, lo zucchero, si frulla il tutto e si filtra. Si lascia in frigorifero a raffreddare per almeno un paio d’ore e si beve tal quale o con l’aggiunta, a piacere, di cannella e scorza di limone.
L’Horchata vanta proprietà digestive, è nutriente e rimineralizzante, infatti contiene minerali, oltre a lipidi, vitamine, proteine e carboidrati.
La chufa è un tubero della pianta Cyperus esculentus, naturalmente gradevole, introdotta in Spagna dagli arabi, durante l’occupazione.  
Vanta una coltivazione millenaria nella regione valenciana e sembra sia stata conosciuta nell’antico Egitto.
Si piantuma in aprile, si raccoglie in novembre e predilige zone umide e temperate.

Questo tubero sembra possedere ottime proprietà, oltre ad essere energetico e buona fonte di vitamine e minerali.

Contiene vitamina C, E e beta-carotene.
Fra i minerali troviamo potassio, fosforo, calcio, ferro e magnesio che ne fanno un ottimo rimineralizzante.
Contiene aminoacidi essenziali come l’arginina.
I grassi presenti sono per la maggior parte monoinsaturi, acido oleico (come l’olio di oliva), che ne fanno un alimento in grado di contrastare il colesterolo LDL (cattivo).
Le fibre contenute favoriscono il senso di sazietà e facilitano il transito intestinale.
E’ diuretica, contiene pochissimo sodio, ed è digestiva.

Le sue proprietà sono state confermate dagli studi condotti dall’Università di Valencia.

In rete si acquista 1 Kg di chufa essiccata a circa 7 euro, la farina a circa 8 euro per 300 grammi.

Scritto da Angela Ballarati
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