martedì 10 febbraio 2015

ESCOLZIA: proprieta', uso e controindicazioni.

INSONNIA, IRREQUIETEZZA, NERVOSISMO, IPERECCITABILITA’, un aiuto dalla fitoterapia con l’ESCOLZIA



Escolzia: pianta dai grandi benefici e proprietà terapeutiche ma da evitare in gravidanza e per i bambini.


La fitoterapia è una forma molto antica di medicina che utilizza le piante medicinali a scopi salutistici. 
L’attività che esplica è simile a quella della medicina convenzionale poiché agisce sulla base dei principi attivi contenuti, ma se ne discosta perché, mentre la medicina convenzionale isola un principio attivo e lo “potentizza”, in fitoterapia è la totalità dei componenti che esplicano l’azione e la modulano, riducendo gli effetti collaterali.  
La fitoterapia ha comunque un’azione “chimica” che rende utile il parere medico anche in virtù della possibile interazione con eventuali farmaci assunti.
Le piante medicinali che offrono aiuto in caso di ansia, stress o insonnia sono numerose, in precedenza ho scritto della passiflora e della melissa, ora analizziamo il campo d’azione dell’escolzia.

Escolzia, Eschscholzia Cham., è un genere delle Papaveraceae

L’escolzia è conosciuta come “papavero della California”, infatti è tipica della zona e non è presente in Europa, se non come pianta ornamentale. I fiori, giallo-arancio, sono molto simili al papavero comune e i frutti sono capsule verde-azzurro. 

Gli Indiani d’America la utilizzavano per le coliche addominali e il mal di denti.

L’escolzia è ricca soprattutto di alcaloidi, protopina, sanguinaria, berberina, chelidonia, piccole quantità di morfina, a cui si attribuisce il suo effetto rilassante, carotenoidi, fitosteroli e flavonoidi.

Escolzia: indicazioni terapeutiche e benefici


In caso di irrequietezza, eccitabilità, scarsa attenzionedifficoltà di concentrazione e  irritabilità. Gli alcaloidi della pianta, in particolare la protopina che è un principio attivo sfruttato anche in farmacologia, hanno effetto sul sistema nervoso centrale con azione calmante.
In caso di emicrania quando sono di origine emotiva o tensiva.
Riduce gli spasmi e i dolori del tratto digestivo e intestinale.
In caso di insonnia, l’escolzia oltre a calmare l’ansia e il nervosismo, ha anche un effetto ipnotico che favorisce il sonno, con un risveglio privo di intorpidimento, come nei sonniferi.
Ricordatevi anche che, andare a letto con lo stomaco troppo pieno o vuoto, non favorisce l’addormentamento e che alcuni alimenti invece lo facilitano.

Escolzia: tintura madre uso e applicazioni

Le forme di utilizzo più comune dell'escolzia sono la tisana e la tintura madre, ma si trova in commercio, nelle erboristerie, anche l’estratto secco in compresse ottenuto per evaporazione della tintura madre.
La tisana si ottiene versando 1 cucchiaino da tè di pianta in 150 ml di acqua bollente, coprite, fate riposare per 10 minuti, filtrate e bevete  prima di andare a dormire.

Attenzione a chi deve guidare l’auto perché la pianta può indurre sonnolenza. L’uso va preceduto da consulto medico. E’ sconsigliato l’uso per i bambini, soggetti ipersensibili ai componenti, in gravidanza e allattamento. Da evitare per chi soffre di bradicardia o ipotensione, per chi assume psicofarmaci o antistaminici perché potrebbe potenziarne gli effetti.

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