lunedì 20 ottobre 2014

RUTA, r. graveolens e fitoterapia.

Ruta graveolens : proprietà, benefici

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La Ruta è digestiva, combatte le fermentazioni intestinali e l'aria nella pancia.

Una ricerca in vitro dell’Università di Napoli ha dimostrato che l’estratto acquoso della Ruta uccide le cellule di un tipo di tumore del cervello risparmiando le cellule sane.


La RUTA, Ruta Graveolens, appartiene alla famiglia delle rutaceae (come il limone) e le sue sommità fiorite vengono largamente impiegate nella preparazioni di liquori, come aromatizzante. La grappa alla ruta, la grappa è probabilmente ciò che l'ha resa famosa, dopo un pasto abbondante aiuta la digestione. In Italia, la pianta, è molto diffusa ed è presente su tutto il territorio (isole escluse) fino a 1000 metri. Presenta dei piccoli fiori gialli e foglie grigio-verde, può raggiungere l'altezza di un metro.

COSA CONTIENE

La pianta è ricca di eterosidi,  cioè glicosidi che aumentano la resistenza dei capillari sanguigni oltre a svolgere azione antispasmodica e  diuretica ; flavonoidi,  riconosciuti antiossidanti; fucumarine con azione fotosensibilizzante e  vasodilatatoria e oli essenziali. Dalla ruta si estrae un flavonoide particolare, la RUTINA, che viene utilizzato dall'industria farmaceutica per la prevenzione e la cura della FRAGILITA' CAPILLARE.

UNIVERSITA’ DI NAPOLI (SUN)

La Seconda Università degli Studi di Napoli, coordinata da Luca Colucci-D’Amato, docente di Patologia generale, ha dimostrato che l’estratto acquoso di Ruta Graveolens uccide le cellule tumorali del glioblastoma, senza intaccare le cellule sane. Lo studio pre-clinico, condotto in vitro, è stato pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One. Il glioblastoma è un tumore cerebrale molto aggressivo (Ansa).

COME SI UTILIZZA

Come aromatizzante viene tradizionalmente impiegata per aromatizzare liquori e grappe.

Come digestivo, per prevenire l'aria nella pancia e gli spasmi intestinali perchè stimola l'attività gastrica e contrasta la fermentazione.
Si può utilizzare anche in cucina. In piccole quantità, nelle insalate (foglie fresche) o per aromatizzare olio, aceto o piatti di carne. L'infuso di semi di ruta e menta viene utilizzato per marinare la selvaggina prima della cottura.

In casa, per tenere lontano i topi, si possono sistemare dei rametti di ruta fresca nei luoghi dove si sospetta la presenza. L'aroma che emana è sgradito ai roditori ma anche alle zanzare, per questo si coltiva nei giardini.

CURIOSITA' dalla TRADIZIONE

Fin dai tempi della Grecia antica la ruta è stata utilizzata come fitoterapico: per rinforzare la vista, come abortivo e per stimolare le mestruazioni. Si narra che Leonardo la utilizzasse per gli occhi, attribuendo alla piante le sue capacità visive. Veniva considerata l'erba in grado di  scacciare la paura ma anche il contagio dalla peste.
In Lombardia viene chiamata Midigù e Ruda in Veneto.

PRECAUZIONI
L'infuso di ruta, in passato, è stato utilizzato per stimolare le mestruazioni, ma oggi viene sconsigliato in quanto un sovradosaggio
può provocare infiammazioni all'apparato digerente e uro-genitale. Il succo e la polpa venivano applicate sulla pelle per eliminare i porri ma anche questa indicazione è sconsigliata dagli erboristi in quanto la pianta è molto irritante.



Scritto da Angela Ballarati
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